Centro Promozione Legalità

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immagine progetto CPL
 
Il progetto "CPL" - Centro di Promozione della Legalità della provincia di Bergamo -  vede la partecipazione di 60 scuole della provincia di Bergamo e di 20 Enti istituzionali e privati.
Capofila del progetto è l'ISIS Natta di Bergamo. 
Non si tratta di un progetto di intenti, bensì di una rete reale di scuole che opera da molti anni nel campo dell'educazione alla cittadinanza, tentando di coniugare i temi educativi e la didattica disciplinare, in un'ottica di promozione delle competenze di cittadinanza e di innovazione metodologica.

L’iniziativa progettuale è tesa a:
1. creare ed implementare la rete degli Enti impegnati nella promozione della cittadinanza attiva e dei “saperi della legalità” attraverso due azioni, l’una, centripeta dal territorio verso il costituendo centro, finalizzata alla realizzazione di un «Albo Bianco della Legalità» in cui gli Enti, raccolti per macro aree secondo la principale tipologia d’impegno (es. lotta alla mafia, all’usura, alla criminalità, tematiche ambientali, prevenzione delle forme di discriminazione, …) evidenzino la propria expertise con riferimento alle iniziative progettuali già realizzate e alle modalità di contatto (sito web, recapiti istituzionali, …).
L’altra, centrifuga, consiste nella messa a disposizione, diffusione e pubblicizzazione dell’«Albo Bianco della Legalità» sia in modalità cartacea sia social con l’apertura di una sezione dedicata sul sito istituzionale www.nattabg.gov.it e sul portale www.lecito.org già espressione delle attività della Rete S:O.S (Scuola: Offerta Sostenibile) a cui afferisce la maggior parte delle Istituzioni Scolastiche aggregate al progetto.
In un secondo momento il contenuto di queste sezioni potrà diventare un’app dedicata compatibile con i principali sistemi operativi (iOS, Android, …).
 
2. favorire il matching tra le richieste d’informazione e formazione avanzate, in particolar modo delle Istituzioni Scolastiche, e l’offerta territoriale dell’«Albo bianco della legalità» attivando una consulenza esperta nella realizzazione di azioni progettuali, attraverso modalità didattiche innovative sui temi della cittadinanza attiva, del volontariato e della prevenzione e del contrasto alle illegalità.
 
3. realizzare le azioni necessarie all’individuazione, assegnazione e pianificazione di gestione di un bene sottratto alle mafie da affidare alla Consulta Provinciale Studentesca, ai docenti e a tutti gli altri attori delle comunità scolastiche e territoriali. In questa prospettiva lo spazio assumerà il compito di centro fisico di documentazione ed incontro degli stakeholder impegnati nella costruzione di nuove forme di cittadinanza attiva.
 
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