Progetti di cittadinanza

Sezione dedicata alla pubblicazione di informazioni e documenti relativi ai progetti di cittadinanza per gli studenti delle scuole aderenti alla Rete S:O.S.

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CONCORSO “REGOLIAMOCI” - MATERIALE DI SUPPORTO
RIPARTE IL FUTURO
14-19 anni

MODALITA' DI REALIZZAZIONE DELLA CAMPAGNA D'INFORMAZIONE DA PARTE DEGLI ALLIEVI
Al termine della parte informativa del percorso gli studenti della classe sono stati suddivisi in tre gruppi, ciascun gruppo ha “adottato” uno degli obbiettivi richiesti per il prodotto finale, ossia sviluppare una campagna di comunicazione sociale che aiuti a conoscere:
A) i confini della corruzione,
B) le azioni quotidiane di ciascuno da portare avanti per combatterla,
C) le richieste prioritarie da sottoporre ai decisori politici (locali e nazionali).
Ciascun gruppo di lavoro, in collaborazione e confronto con gli altri, partendo dalle conoscenze acquisite sugli argomenti, ha creato un semplice slogan e ha immaginato come trasmettere visivamente i seguenti concetti:

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Storia del progetto

La pubblicazione del Vademecum "Un gioco di squadra" conclude un percorso progettuale quadriennale di ricerca-azione che ha visto come protagonisti, oltre al Rotary Club di Treviglio e della Pianura Bergamasca, la Cooperativa sociale Sirio, il 1° e il 2° Circolo Didattico e la Scuola Media di Treviglio (ora Istituti Comprensivi “Grossi” e “Cameroni”), l’I.S.I.S. “Zenale e Butinone” e il Liceo “S. Weil” di Treviglio, l’Università di Bergamo, la Rete provinciale di scuole “S:O.S. – Scuola: Offerta Sostenibile” e il CPP - Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza.

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La rilevazione svolta nelle istituzioni scolastiche della rete segnala un incremento degli atteggiamenti discriminatori e dei comportamenti violenti tra gli alunni. Si tratta di modalità relazionali diffuse che denotano l'incapacità di risolvere il binomio identità-alterità se non nella esclusione del diverso da sè, che talvolta sfocia in atti gravi.

Se da un lato la scuola è punto di osservazione privilegiato dell'emergere di fenomeni sociali nuovi generati anche dal processo di globalizzazione (l'irrompere della diversità, il venir meno del potere coesivo della comunità locale, l'accentuazione della condizione di solitudine, la crescente difficoltà della famiglia a rispondere alle nuove istanze educative), dall’altro alla scuola è richiesto di ricomporre e prevenire i confliti, compito non assolvibile in modo autonomo ma che può essere svolto solo nella costruzione di alleanze e di un patto formativo territoriale.